Nel confronto tra i candidati sindaci per le elezioni amministrative 2025, andato in onda ieri su Onda Tv, condotto da Andrea D’Aurelio con il supporto di Andrea Ramunno nella selezione delle domande, è stato introdotto un tema tanto strategico quanto poco affrontato in campagna elettorale: quello delle Aree Urbane Funzionali.
Ai candidati è stata posta una domanda ipotetica: come investireste 100 milioni di euro assegnati dalla Regione Abruzzo all’Area Urbana Funzionale di Sulmona?
Una simulazione, certo, ma utile per far emergere la visione di sviluppo futuro e le priorità per il territorio.
Va ricordato che l’Area Urbana Funzionale di Sulmona include 13 comuni del centro Abruzzo, e sarà un perno della futura programmazione regionale.
Tuttavia, nessuno dei candidati ha fatto riferimento a progetti di respiro territoriale, limitandosi a proposte circoscritte alla città di Sulmona.
Le tre priorità individuate da Catia Puglielli:
- “Ripartire dalle cose semplici, ma fondamentali”: rifacimento del manto stradale per garantire sicurezza e decoro, manutenzione del verde pubblico, riqualificazione della villa comunale.
- “Edilizia scolastica”: riapertura dei plessi scolastici oggi chiusi e superamento definitivo delle sistemazioni provvisorie che penalizzano studenti e famiglie.
- “Bonifica della discarica di Santa Lucia”: un intervento atteso da anni, necessario per la salute pubblica e il recupero ambientale dell’area.
Oltre alla lista di priorità, Puglielli ha voluto sottolineare il principio guida: la centralità del processo partecipativo , con i cittadini da coinvolgere nel processo decisionale su come impiegare i fondi
Le tre priorità individuate da Nicola Di Ianni
- “Riqualificazione urbanistica e scolastica“: interventi sull’edilizia scolastica e ammodernamento degli spazi interni. Priorità alla riapertura e valorizzazione della scuola Lombardo Radice.
- “Manutenzione straordinaria“: lavori sul centro storico e sulle frazioni, con interventi mirati al recupero e alla vivibilità urbana.
- “Spazi per la formazione“: riutilizzo degli edifici non occupati e degli spazi pubblici per attivare centri di formazione universitaria e nuovi servizi educativi.
Le tre priorità individuate da Angelo Figorilli
- “Una buona ordinaria amministrazione”: un piano di manutenzione straordinaria per strade, illuminazione, verde pubblico, pulizia e scuole. Sulle scuole, ha aggiunto: “Il rischio è avere edifici adeguati ma senza più alunni”.
- “Opere pubbliche e loro gestione“: cambio di paradigma nella spesa pubblica. Non solo realizzare opere, ma prevedere anche la loro gestione. Esempio emblematico: il parco fluviale, da affiancare a un piano concreto di utilizzo e manutenzione.
- “Digitalizzazione“: cablaggio in fibra ottica dell’intera città, per ridurre il digital divide e rendere Sulmona più connessa e competitiva.
Le tre priorità individuate da Luca Tirabassi
- “Decoro urbano“: manutenzione della rete stradale e del verde pubblico per migliorare l’immagine e la vivibilità della città.
- “Infrastrutture“: realizzazione di un nuovo parcheggio
- “Sostegno all’imprenditoria“: creazione di un fondo per l’imprenditoria giovanile, contributi per affitti commerciali nel centro storico e detassazione TARI per attività produttive.